L'epicondilite, comunemente conosciuta come "gomito del tennista", non colpisce solo i tennisti, ma può affliggere anche i golfisti. Questo disturbo è causato da un'infiammazione dei tendini che si collegano ai muscoli dell'avambraccio sull'epicondilo laterale, una sporgenza ossea situata nella parte esterna del gomito. Nel golf, l'epicondilite può svilupparsi a causa dei movimenti
ripetitivi e delle sollecitazioni muscolari durante lo swing. L'azione continua di colpire la pallina, specialmente se eseguita con una tecnica non corretta, può portare a microtraumi nei tendini, causando dolore e infiammazione.
I sintomi dell'epicondilite nel golf includono dolore localizzato sulla parte esterna del gomito, che può irradiarsi lungo l'avambraccio. Il dolore è spesso accentuato durante l'attività fisica, come lo swing del golf, ma può manifestarsi anche durante attività quotidiane, come sollevare oggetti o stringere la mano. Nei casi più gravi, il dolore può diventare costante e debilitante, limitando notevolmente la capacità di giocare e svolgere le normali attività. Oltre al dolore, possono presentarsi rigidità, debolezza muscolare e difficoltà nel compiere movimenti di precisione con il braccio colpito.
Il trattamento dell'epicondilite nei golfisti si basa inizialmente su riposo e riduzione delle attività che provocano dolore. L'applicazione di ghiaccio può aiutare a ridurre l'infiammazione e il dolore. Inoltre, esercizi di stretching e rafforzamento muscolare, guidati da un fisioterapista, sono fondamentali per recuperare la funzionalità del gomito. Nei casi più resistenti, possono essere prescritti farmaci anti-infiammatori o infiltrazioni di corticosteroidi. Infine, correggere la tecnica di gioco e utilizzare attrezzature adeguate può prevenire recidive e migliorare le prestazioni sul campo da golf.
Comments