La spalla è una delle articolazioni più mobili e complesse del corpo umano, ma proprio questa complessità la rende vulnerabile a dolori e disfunzioni. I disturbi alla spalla possono colpire chiunque, dagli sportivi agli anziani, influenzando la qualità della vita e limitando le attività quotidiane. In questo articolo esploreremo le principali cause del dolore alla spalla, come riconoscerle e i trattamenti più efficaci.
Le principali cause del dolore alla spalla
Tendinite e borsite
La tendinite è un'infiammazione dei tendini, spesso causata da sovraccarico o movimenti ripetitivi. La borsite, invece, è un’infiammazione della borsa sinoviale, una sacca che riduce l'attrito tra tendini e ossa. Queste condizioni si manifestano frequentemente con dolore durante il movimento e, a volte, a riposo.
Lesioni della cuffia dei rotatori
La cuffia dei rotatori è un gruppo di quattro muscoli e tendini che stabilizzano la spalla. Lesioni parziali o complete, spesso causate da traumi o usura, possono provocare dolore acuto, debolezza e difficoltà nei movimenti.
Artrosi
L’usura della cartilagine articolare porta all’artrosi della spalla, una condizione degenerativa che provoca dolore cronico, rigidità e talvolta rumori articolari durante il movimento.
Capsulite adesiva (spalla congelata)
Questa condizione si caratterizza per una riduzione progressiva della mobilità della spalla, spesso associata a dolore. È più comune in persone con diabete o altre condizioni sistemiche.
Traumi
Lussazioni, fratture o lesioni da impatto diretto possono causare dolori improvvisi e difficoltà nei movimenti.
Come riconoscere il problema: i sintomi principali
Dolore durante il movimento (ad esempio, nel sollevare il braccio o raggiungere un oggetto).
Rigidità che limita la capacità di eseguire movimenti completi.
Debolezza muscolare, che rende difficile compiere attività quotidiane come vestirsi o pettinarsi.
Dolore notturno, che peggiora quando si dorme sulla spalla colpita.
Gonfiore o sensazione di instabilità.
Diagnosi: l'importanza di una valutazione professionale
Per una diagnosi accurata, è fondamentale rivolgersi a uno specialista ortopedico. Durante la visita, il medico eseguirà un esame clinico approfondito e potrà prescrivere ulteriori accertamenti, come:
Radiografie per valutare eventuali anomalie ossee.
Risonanza magnetica o ecografia per esaminare i tessuti molli.
TAC in caso di fratture o problematiche articolari complesse.
Trattamenti: dalle terapie conservative alla chirurgia
Terapie conservative
Fisioterapia: esercizi specifici per migliorare la mobilità e rinforzare i muscoli della spalla.
Farmaci antinfiammatori: utili per ridurre il dolore e l'infiammazione.
Infiltrazioni: corticosteroidi o acido ialuronico per alleviare dolore e rigidità.
Trattamenti chirurgici
In alcuni casi, come lesioni gravi della cuffia dei rotatori o artrosi avanzata, può essere necessario un intervento chirurgico. Le opzioni includono:
Artroscopia: una procedura minimamente invasiva per riparare i tessuti danneggiati.
Protesi di spalla: per sostituire l’articolazione nei casi di grave degenerazione.
Prevenzione: come mantenere una spalla sana
Evita movimenti ripetitivi e sovraccarichi senza adeguata preparazione fisica.
Esegui esercizi di stretching e rinforzo muscolare per preservare la funzionalità della spalla.
Presta attenzione alla postura, soprattutto se lavori molte ore al computer.
Consulta uno specialista ai primi sintomi per evitare complicazioni.
Conclusione
I dolori alla spalla possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita, ma con una diagnosi tempestiva e il trattamento adeguato è possibile recuperare pienamente la funzionalità dell’articolazione. Se stai vivendo questi sintomi, non esitare a contattare un ortopedico per valutare il tuo caso e ricevere le cure migliori. Una spalla sana è la chiave per una vita attiva e senza limitazioni.
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